+39 336 829746
Isole Tremiti
info@riservamarinaisoletremiti.it
Image Alt

Siti d’Immersione

Punto 55

Discesa lungo una cima guida fino a 32 mt., che viene posizionata prima dell’immersione. La fantastica discesa nel blu, porta proprio sopra il cappello di una secca scoperta da MARLIN TREMITI l’8 Agosto 2010.
Ed è proprio qui che è stato scoperto anche una colonia di “Falso corallo nero” dalle dimensioni ragguardevoli che ne fanno stimare una longevità di circa 2500 anni.

Il ritrovamento è stato descritto su varie testate giornalistiche e televisioni.
Ma l’immersione non regala solo questa spettacolare opportunità. La secca infatti è completamente ricoperta di Gorgonie (Paramuricee clavata – bicolore) e di Gerardia savaglia (Savalia savaglia) e tra spaccature ed anfratti si possono osservare aragoste di notevole dimensioni, gronghi giganteschi, murene e astici.
L’immersione è spettacolare ed è accessibile a subacquei con brevetto di secondo livello.

L’immersione prevede

In acqua: Guida Subacquea Tecnica Marlin, stazione decompressiva e/o bombole di fase (Ean 40).

In superficie: numero 1 o 2 Assistenti Tecnici di superficie, dotazioni di sicurezza per immersioni, supporto logistico a terra.

Imbarcazione utilizzata: gommone 9 mt. non vincolato da ancoraggio.

Archi e Corallo Nero

Discesa lungo una cima guida fino a 28 mt., che viene posizionata prima dell’immersione e successivamente salto lungo un parete rocciosa fino a 50 mt. 
A questo punto due enormi gallerie scavate nella roccia e formatesi 50.000 anni fa (denominate “gli Archi”) consentiranno di attraversare la secca da una parte all’altra a una profondità compresa tra i 47 e 50 metri. Completamente ricoperte di gorgonie regalano un percorso entusiasmante che porta sopra una splendida colonia di Corallo Nero (Antiphatella subpinnata), il “vero corallo nero”, che attualmente, qui alle Tremiti, risulta il più superficiale del Mediterraneo.

Tutt’intorno un ambiente strepitoso, ricco di colore con spettacolari gorgonie bicolore (Paramuricea clavata), pesce pelagico di notevole dimensioni, dentici, palamiti, ricciole e negli anfratti non mancano murene, gronghi e scorfani.

L’immersione prevede:

In acqua: Guida Subacquea Tecnica Marlin, stazione decompressiva e/o bombole di fase (Ean 40).

In superficie: numero 1 o 2 Assistenti Tecnici di superficie, dotazioni di sicurezza per immersioni, supporto logistico a terra.

Imbarcazione utilizzata: gommone 9 mt. non vincolato da ancoraggio

Aereo 2°
Guerra Mondiale B-24

Discesa lungo una cima guida fino a 50 mt., che viene posizionata prima dell’immersione. La fantastica discesa nel blu, porta proprio sopra i resti del relitto dell’aereo, attualmente avvolto in una rete a strascico. L’immersione regala forti emozioni e oltre a poter osservare alcune parti dell’aereo come: ala, serbatoio e componenti con ancora numeri di matricola, consente di osservare, aragoste, gronghi di notevoli dimensioni e solitamente un enorme astice “il carro armato” che proprio li si nasconde. Tutt’intorno sul fondale di sabbia e sedimento numerose le “Pennatule”, splendidi celenterati.

L’immersione prevede
In acqua: Guida Subacquea Tecnica Marlin, stazione decompressiva e/o bombole di fase (Ean 40)

In superficie: numero 1 o 2 Assistenti Tecnici di superficie, dotazioni di sicurezza per immersioni, supporto logistico a terra.

Imbarcazione utilizzata: gommone 9 mt. non vincolato da ancoraggio.

Secca del Pedagno

Discesa lungo una cima guida fino a 35 mt., che viene posizionata prima dell’immersione alla fine di una lunga dorsale rocciosa perfettamente verticale. Sul fondo già l’ambiente si presenta interessante, con la presenza costante, fra gli anfratti di aragoste di notevoli dimensioni. Si prosegue poi verso nord-est, pochi metri, e si arrivare su un grande promontorio roccioso ed a una parete verticale, che da 45 metri scende fino ai 65 . Tutta la zona è completamente ricoperte di gorgonie (Paramuricea clavata) bicolore, rosse e gialle di grandi dimensioni e quasi sul culmine del promontorio roccioso (-50 mt), spicca una splendida colonia di Savalia savaglia (Gerardia – falso corallo nero). Tutt’intorno pesce pelagico e negli anfratti scorfani, musdee e aragoste.

L’immersione prevede

In acqua: Guida Subacquea Tecnica Marlin, stazione decompressiva e/o bombole di fase (Ean 40)

In superficie: numero 1 o 2 Assistenti Tecnici di superficie, dotazioni di sicurezza per immersioni, supporto logistico a terra.

Imbarcazione utilizzata: gommone 9 mt. non vincolato da ancoraggio

Secca del Pedagno 2

Discesa lungo una cima guida fino a 35 mt., che viene posizionata prima dell’immersione alla fine di una lunga dorsale rocciosa. Arrivati sul fondo, con i DPV (propulsori subacquei), si prosegue verso ovest costeggiando prima, una bellissima parete perfettamente verticale che da 30 metri scende fino ai 50, su cui fanno capolino musdee giganti, per poi allargarsi e raggiungere agglomerati rocciosi completamente ricoperti di gorgonie (Paramuricea clavata) bicolore, rosse e gialle. Durante il tour con i DPV, non mancano incontri con grossi denici, ricciole e barracuda.

L’immersione prevede

uso di propulsori subacquei (DPV)

In acqua: 2 Guide Subacquea Tecniche Marlin, stazione decompressiva e/o bombole di fase (Ean 40).

In superficie: numero 1 o 2 Assistenti Tecnici di superficie, dotazioni di sicurezza per immersioni, supporto logistico a terra.

Imbarcazione utilizzata: gommone 9 mt. non vincolato da ancoraggio.

Si richiede immersione di adattamento all’uso del DPV.

La Parete Nera

Discesa lungo una cima guida fino a 37 mt., che viene posizionata prima dell’immersione alla fine di una lunga dorsale rocciosa. Arrivati sul fondo, con i DPV (propulsori subacquei), si prosegue verso nord-ovest, seguendo il profilo del fondale, che rapidamente declina a notevole profondità. Costeggiando agglomerati rocciosi completamente ricoperti di gorgonie (Paramuricea clavata) bicolore, rosse e gialle, si arriva dopo circa 6 minuti, a 55 metri di profondità. E’ qui che il fondale si prepara ad un salto verticale con una straordinaria parete, che già dai 56 metri è tappezzata da enormi colonie di Corallo Nero (Antiphatella subpinnata), “il vero corallo nero”, mescolate a grandi Gorgonie rosse. L’immersione viene mantenuta ad una quota di 55 metri per pochi minuti e lo spettacolo è unico. Grazie all’uso dei DPV a questo punto ci si dirige (diminuendo la profondità) verso un promontorio roccioso caratterizzato dalla presenza di una splendida colonia di Savalia savaglia, (Gerardia, questa volta: falso corallo nero) per poi rientrare alla cima guida per chiudere l’immersione.

L’immersione prevede

uso di propulsori subacquei (DPV)

In acqua: 2 Guide Subacquea Tecniche Marlin, stazione decompressiva e/o bombole di fase (Ean 40)

In superficie: numero 1 o 2 Assistenti Tecnici di superficie, dotazioni di sicurezza per immersioni, supporto logistico a terra.

Imbarcazione utilizzata: gommone 9 mt. non vincolato da ancoraggio

Si richiede immersione di adattamento all’uso del DPV

×